Come mai la morte è un tabù? Perché abbiamo paura anche solo a nominarla? Cosa ci insegnano le tradizioni delle varie culture? Maura Del Serra – poetessa, traduttrice e critica letteraria -, nel giorno dedicato al ricordo dei nostri defunti, ci guiderà con sapienza nell’universo racchiuso nella parola “morte”. Seguiranno letture poetiche con Moreno Fabbri, Ilaria Maria d’Urbano, Massimiliano Bardotti, Gregorio Iacopini.

“La Stanza Accanto” è un progetto che nasce dal desiderio di avvicinare la morte attraverso l’arte, la poesia, la parola, il dialogo, lo scambio.

Maura Del Serra, poetessa, drammaturga, traduttrice e critica letteraria, già comparativa nell’Università di Firenze, ha all’attivo molte pubblicazioni. Suoi testi poetici, critici e teatrali sono tradotti in quindici lingue. (www.mauradelserra.com)

Moreno Fabbri è attore teatrale e cinematografio; in teatro ha interpretato ruoli drammatici e comici e ha effettuato molti reading poetici in Italia e all’estero.

Ilaria Maria d’Urbano, attrice, poetessa, scrittrice e counselor nelle relazioni d’aiuto.Con le sue pubblicazioni “Alma il dolore agile” e “Frantoio” ha ottenuto importanti riconoscimenti in ambito letterario.(www.ilariamariadurbano.com)

Massimiliano Bardotti, poeta, presidente dell’associazione culturale Sguardo e Sogno, conduce laboratori di poesia, letture e incontri con poeti contemporanei. Fra le numerose pubblicazioni ricordiamo “La disciplina della nebbia”, che sta riscuotendo grande successo di pubblico e critica.

Gregorio Iacopini, poeta e filosofo, ha pubblicato la silloge “il colore dei ciliegi da febbraio a maggio”. Conduce laboratori di poesia, reading, e organizza incontri con poeti contemporanei. È curatore della collana di poesia “Fuori Stagione” (FirenzeLibri) con i poeti M. Bardotti e S. Cardellini.

L’evento è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.