Il nuovo Diaporama della Brac propone questa volta gli splendidi lavori di Mariko Mori. L’eccentrica artista nipponica (figlia di uno scienziato…) gioca, attraverso l’uso della fotografia e della video art, con lo stereotipo femminile, creando provocatorie reazioni alla subalternità della donna in Giappone, tramite figure di donne artificiali, a metà tra l’umano e l’androide, cyborg venute dal futuro, ‘electric geisha’ con un’aura da creature mitologizzate e distanti. I suoi primi lavori risalgono agli inizi degli anni novanta, ma è con la personale “Made in Japan” in mostra a New York e successivamente a Tokyo nel 1995/96 che l’artista ottiene attenzione internazionale. In queste esposizioni, emerge con evidenza un carattere fondamentale delle sue opere: l’attaccamento dell’artista giapponese alla sua patria e gli influssi che la cultura contemporanea operano in essa.
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