Poesie dell’Italia contemporanea è il risultato di un lavoro decennale di viaggi e ricerche tra biblioteche, archivi privati, colloqui con poete e poeti. Al suo interno sono raccolti i testi più rappresentativi di cinquant’anni di poesia italiana, dal 1971 al 2021, dai versi di Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini e Amelia Rosselli fino a quelli di Patrizia Cavalli, Milo De Angelis e Antonella Anedda.
Il suo curatore, Tommaso Di Dio, poeta e critico letterario, ha costruito il libro perché possa essere letto e vissuto come un’esperienza sempre diversa. La prima è quella più istintiva: aprirlo casualmente e confrontarsi con la forza delle singole poesie; ciascun componimento avrà il potere di raccontare un aspetto della contemporaneità in cui siamo immersi. La seconda è l’approccio storico: si possono leggere soltanto le introduzioni alle cinque decadi in cui è suddiviso il libro come un romanzo della poesia italiana contemporanea. La terza, e ultima, è l’esperienza dei percorsi di lettura, in fondo al volume, tracciati e analizzati dal curatore stesso perché sia possibile attraversare le pagine anche tematicamente: per esempio seguendo il percorso delle poesie facili e di quelle difficili, o quello delle poesie civili e incivili.
Poesie dell’Italia contemporanea desidera esplorare l’universo poetico italiano. Perché tutti possano entrare a farvi parte.
Tommaso Di Dio (Milano, 1982) è autore di alcune raccolte di poesie, tra cui Verso le stelle glaciali (Interlinea, 2020), Nove lame azzurre fiammeggianti nel tempo (Scalpendi Editore, 2022). Si occupa di critica letteraria e traduzione.
Ne parliamo insieme al curatore a Bernardo Pacini e Rosaria Lo Russo venerdì 20 ottobre alle 18:30
L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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