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15 Set 2023

Protagonista di questo nuovo appuntamento di SPRead. Tradurre voci, Renée Vivien poetessa britannica vissuta tra XIX e XX secolo che componeva le sue opere in lingua francese.

A parlarne con noi, venerdì 15 settembre alle 18:30, ci saranno Raffaela Fazio e Teresa Campi.
Le autrici presentano L’ardente agonia delle rose. Antologia poetica (Marco Saya, 2023) e Renée Vivien. La Saffo della Belle Époque (Odoya, 2023).
A leggerne qualche verso Rosaria Lo Russo.

Raffaela Fazio è nata ad Arezzo nel 1971. Dopo aver vissuto in vari paesi europei dal 1990 al 1999, si è stabilita a Roma, dove lavora come traduttrice. Laureata in lingue e politiche europee (Grenoble) e specializzata in interpretariato (Ginevra), ha conseguito a Roma un diploma in scienze religiose e un master in beni culturali, con studi incentrati sull’esegesi biblica e sull’iconografia cristiana. È autrice di diversi libri di poesia: dopo la primissima raccolta “Corolle” di versi giovanili (Roma, 1987, Premio Giuseppe Dessì), ha pubblicato “Per ogni cosa incompiuta” (Firenze, 2008), “A un filo più lento” (Firenze, 2010), “Ogni onda è il mare. Rime da regalare” (Firenze, 2011), “A garante il mistero” (Firenze, 2012), “La boîte” (Firenze, 2013). Il suo ultimo libro di poesie, con prefazione di Paolo Ruffilli, s’intitola “L’arte di cadere” (Castelfranco Veneto, 2015).

Teresa Campi nata a Terracina, è romana di adozione. Ha studiato all’Università La Sapienza di Roma: suoi maestri Elémire Zolla ed Elio Chinol. Ha conseguito un master in Educazione alla Pace e svolto corsi in nome del World Compassion for Children International sui diritti umani, fondato dal premio Nobel Betty Williams.
Ha esordito come giornalista ai culturali di Paese Sera e ha pubblicato Il canzoniere di Isabella Morra (Bibliofilo, 1980); Cenere e polvere (Savelli, 1981); Le ore casalinghe (Il Bagatto, 1982); Sul ritmo saffico (Bulzoni, 1983); Il sangue e l’oblio (Edizioni del Girasole, 1996); Le cucine desolate (Manni, 1999); Storia elementare (Manni, 2006); D’Amore e morte. Byron, Shelley e Keats a Roma (Albeggi, 2016). Ha tradotto opere di Renée Vivien, Pétrus Borel, Pierre Louÿs e il carteggio di P.B. Shelley: Morire in Italia (Archinto, 1986).

Il progetto S/P/Read, acronimo di Sound Poetry Reading, che nasce dalla voce del verbo to spread, diffondere, espandere, propagare, trasmettere, è un progetto letterario e performativo che riguarda il tradurre come gesto scritto e vocale, come passaggio da una lingua all’altra e dalla pagina scritta alla lettura ad alta voce, la messa in voce del testo, in presenza del pubblico. La poesia richiede la presenza del poeta (autore, interprete vocale, traduttore, queste sono le declinazioni del soggetto che genericamente definiamo poeta).

L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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