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18 Feb 2022

Il 18 febbraio alle 18:30, in occasione della rassegna S/P/Read Libri_tradurre voci, la Brac ospiterà Carmen Gallo con La terra devastata di Thomas S. Eliot (Il Saggiatore, 2021). Con la curatrice dei due volumi dialogherà Andrea Sirotti.

Carmen Gallo vive a Napoli. Ha pubblicato Paura degli occhi (L’Arcolaio 2014, finalista Premio Montano 2016), e Appartamenti o stanze (D’If, 2016, Premio Castello di Villalta 2017) e Le fuggitive (Aragno 2020). Nel 2019 è stata inclusa nel XIV Quaderno di poesia contemporanea a cura di F. Buffoni (Marcos y Marcos), e nell’antologia della giovane poesia europea Grand Tour. Reisen durch die junge Lyrik Europas, a cura di F. Italiano e J. Wagner (Carl Hanser 2019). Un’ampia selezione delle sue raccolte è presente nell’antologia tedesca Die Maulposaune. Gedichte aus Italien, a cura H. Thill e C. Caradonna (Das Wunderhorn  2019). Ha curato e tradotto Tutto è vero, o Enrico VIII di Shakespeare per Bompiani (2017) e pubblicato il saggio sui poeti metafisici inglesi L’altra natura. Eucaristia e poesia nel primo Seicento inglese (ETS, 2018, Tempera Book Prize 2018). Ha curato il volume sul barocco La Misura del disordine. Miraggi e disincanti nella poesia barocca europea (Pacini 2020) e la traduzione del dramma contemporaneo Ritratti di figure con veleno di Caryl Churchill (Editoria e Spettacolo 2020).  Il suo ultimo lavoro è una nuova traduzione di The Waste Land di T.S. Eliot, intitolata La terra devastata per il Saggiatore (2021). Insegna letteratura inglese alla Sapienza Università di Roma.

Andrea Sirotti è nato a Firenze, dove insegna lingua e letteratura inglese al Liceo Internazionale Machiavelli. Fa parte delle redazioni di «Semicerchio», rivista di poesia comparata (http://www.unisi.it/semicerchio/) e di «Interno Poesia», blog e casa editrice per la promozione della poesia https://internopoesia.com/chi-siamo/. Ha collaborato come critico e traduttore a svariate altre riviste letterarie, tra cui «El Ghibli» (di cui è stato tra i fondatori), «Pagine», «Le voci della Luna», «Sagarana», «La Rivista dei Libri», «Smerilliana», «Testo a Fronte», «Soglie», «451», «tradurre», «Interno Poesia», «Inkroci», «Yawp», ecc. Dal 1999 svolge l’attività di traduttore letterario, soprattutto di poesia e di narrativa postcoloniale, per vari editori tra cui Einaudi, Giunti, Rizzoli, Le Lettere, La Vita Felice, Interno Poesia ed Elliot. Opera da anni come promotore di eventi culturali e letterari, collaborando all’organizzazione di svariati festival di poesia internazionale, tra cui “Indiapoesia” (Roma 2000), “DiVersi Racconti” (Vietri sul Mare 2002 e 2003), “Voci Lontane, Voci Sorelle” (Firenze 2003-2004-2005-2006-2008), “Parmapoesia” (2008), Rignano PIM-fest (2018). Dal 2000 al 2008, insieme a Vittorio Biagini, ha curato per il Comune di Firenze le iniziative sulla poesia giovanile “Nodo sottile”. Ha tenuto corsi strutturati e singole lezioni di traduzione letteraria ed editing presso varie università (Bologna, Arezzo, Pisa, Venezia) e altre agenzie formative (CSL Toscana, AISCLI, NTL, «Semicerchio», ecc.). Dal 2007 al 2013 ha collaborato al Master di II livello in traduzione postcoloniale dell’Università di Pisa, insegnando traduzione poetica e seguendo le tesi e i tirocini formativi dei dottorandi. Nel 2015 ha insegnato traduzione poetica al Master di I livello in Teoria e pratica della traduzione dell’Università di Firenze. Insieme a Shaul Bassi ha pubblicato nel 2010 Gli studi postcoloniali. Un’introduzione, per i tipi de Le Lettere, Firenze. Per Giunti ha curato le introduzioni al Gitanjali di Tagore e alle opere poetiche di Oscar Wilde. Curatore e co-curatore di antologie poetiche “a tema”, ha al suo attivo: L’India dell’anima, antologia di poesia femminile indiana contemporanea in lingua inglese (Le Lettere, Firenze 2000, [seconda edizione, 2006]); Men/Uomini, ritratti maschili nella poesia femminile contemporanea, con Giorgia Sensi (Le Lettere, Firenze 2004) e Gatti come Angeli, antologia di poesia erotica femminile in lingua inglese, con Loredana Magazzeni (Medusa, Milano 2006). È consulente per varie case editrici, tra cui Le Lettere e Interno Poesia. È tra i fondatori dell’Agenzia letteraria transnazionale LINGUAFRANCA.Nel settembre 2015 ha ottenuto (insieme a Giorgia Sensi) il Premio Gozzano 2015 per il miglior libro di poesia tradotto in italiano per Carol Ann Duffy Le api, Le Lettere, Firenze 2014.

Con S/P/READ LIBRI_tradurre voci, Rosaria Lo Russo propone una serie di appuntamenti che ruotano intorno alla traduzione  in versi e alla messa in voce di testi poetici. 
Ogni mese un incontro con traduttori italiani che, presentando i loro libri, introdurranno alla propria esperienza di traduzione di poesia, modalità stilistiche e scelte autoriali, al rapporto esclusivo e personale che ogni poeta traduttore esperisce nel complesso lavoro – fra arte e artigianato linguistico – con la poesia dell’autore tradotto. Ogni incontro si concluderà con un reading della curatrice del progetto di testi del volume di traduzione presentato ed, eventualmente, di testi propri dell’autore.

I prossimi appuntamenti in programma della rassegna:

15 Marzo – Poesie scelte da Thomas Bernhardt di Christine Lavant (collana “Le Meteore” per FinisTerrae di Ibis, 2021). Con la curatrice Anna Ruchat dialoga Domenico Brancale.

2 Aprile – La primavera e tutto il resto di William Carlos Williams, a cura di Tommaso Di Dio(collana “Le Meteore” per FinisTerrae di Ibis, 2020). Dialoga con il curatore Francesca Matteoni.

14 Maggio – Massimiliano Palmese traduce I sonetti di William Shakespeare (Bompiani, 2004). Dialoga con il traduttore Marco Simonelli.

Gli incontri sono ad ingresso libero e in ottemperanza alle vigenti normative anti-covid.

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