Sabato 7 alle ore 17.30 Ilaria Bernardi presenta “La Tartaruga Storia di una galleria” (Postmedia Books)
Introduce Lucilla Meloni
Fin dalla sua apertura a Roma nel febbraio 1954, la Galleria La Tartaruga assunse un ruolo di prim’ordine per lo sviluppo dell’arte italiana d’avanguardia. Plinio De Martiis organizza nel corso degli anni Cinquanta mostre rilevanti, tra cui le prime personali in Europa di Franz Kline e Cy Twombly, all’inizio degli anni Sessanta fu tra i primi spazi espositivi privati italiani a intrecciare rapporti con gli Stati Uniti, il primo a promuovere nella Capitale le ricerche pop, divenendo il punto di riferimento per quel gruppo di giovani artisti destinati a far parte della cosiddetta Pop italiana, meglio definita ‘Scuola di Piazza del Popolo’, tra cui Franco Angeli, Mario Ceroli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Pino Pascali, Mario Schifano, Cesare Tacchi.
Il volume costituisce il primo studio analitico dell’attività della galleria, approfondendone gli anni cruciali dal 1954 al 1968, ma fornendo al contempo la prima puntuale ricostruzione cronologica dell’intera attività espositiva ed editoriale fino alla scomparsa del gallerista avvenuta nel 2004. Basandosi su un capillare spoglio del suo archivio, il volume raccoglie pertanto notizie, estratti da pubblicazioni, e materiali fotografici perlopiù inediti.
Plinio De Martiis con il Teatro delle mostre ha scansato il pericolo di trasformare la pratica artistica in mestiere offrendo al pubblico di allora (e a quello di oggi attraverso libri come questo di Ilaria Bernardi) esperienze capaci di decostruire e confondere le categorie perseguendo nuovi orizzonti di senso e portando, in momenti al contempo effimeri e immortali, l’immaginazione al potere. [ Carlotta Sylos Calò in Doppiozero, luglio 2018 ].
Ilaria Bernardi (1985) è storica dell’arte contemporanea e curatrice. Dottore di ricerca in Storia delle Arti presso l’Università Ca’ Foscari – IUAV di Venezia, ha lavorato per la Fondazione Giulio e Anna Paolini (Torino) e per il Dipartimento Curatoriale del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (Rivoli – Torino). È autrice delle monografie Teatro delle Mostre, Roma, maggio 1968 (Scalpendi, Milano 2014) e Giulio Paolini. Opere su carta (Prinp, Torino 2017), nonché curatrice del volume Arte e impresa. Omaggio a Marco Rivetti (Castello di Rivoli, 2017). Con Daniela Lancioni è co-curatrice della prima retrospettiva dedicata a Cesare Tacchi (Palazzo delle Esposizioni, Roma 2018), e scrive per riviste quali Flash Art, Il Giornale dell’Arte e Doppiozero.
L’incontro si terrà presso il Museo Marino Marini
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