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20 Mag 2013

Scripta. L’arte a parole – Narciso nelle colonie

Lunedì 20 maggio alle 18 la Brac opsiterà la presentazione di Narciso nelle colonie. Un altro viaggio in Etiopia di Vincenzo Latronico e Armin Linke_Ed. Quodlibet.

L’ultimo appuntamento con la rassegna scripta l’arte a parole è dedicato a un libro solo in apparenza diverso da quelli che lo hanno preceduto:  nasce da un progetto e si sviluppa attraverso un racconto di parole e immagini. E’ un libro di ricerca, ma è anche un diario di viaggio: un viaggio avventuroso che costringe sempre gli autori, lo scrittore Vincenzo Latronico e l’artista Armin Linke, a tornare sui propri  passi, a mutare i propri piani e a fare felici e insperate scoperte.

 

Un libro che vuole essere un” invito al viaggio” anche per il pubblico di scripta, che riprenderà a settembre con altre storie dell’arte e altri autori.

 

Il libro: Nei primi mesi del 2012 Vincenzo Latronico e Armin Linke arrivano a Gibuti col progett­o di raggiungere Addis Abeba utilizzando la ferrovia che costruirono gli ingegneri italiani tra i quali un romanzesco antenato dello scritt­ore. Latronico, cresciuto ascoltando i racconti familiari, ha intenzione di ripercorre le labili tracce dell’Etiopia fascista e di Hailé Selassié; Linke invece vorrebbe interpretare una terra dai confini indefiniti, illuminata da una luce assoluta, ma difficile da racchiudere in uno scatt­o. Come accade nelle migliori avventure di viaggio, una volta scoperto di non poter utilizzare la ferrovia, i due troveranno altre cose: la casa di Rimbaud ad Harar, imprese cinesi che costruiscono imponenti autostrade, una linea aerea privata in mano a una misteriosa signora che esporta il chad, l’oppiaceo diffuso nel Corno d’Africa. E poi c’è l’impatto con una popolazione sospesa tra il vitalissimo caos di Addis Abeba e il silenzio degli altipiani dove la natura sovrasta l’uomo. Ne viene fuori un diario di viaggio in cui scritt­ura e fotografia si completano, offrendo al le­ttore l’idea di un mondo forse non più esotico, tu­ttavia lontano dal nostro: un’esperienza che non si consuma facilmente, anzi destinata a perdurare.

Gli autori

Vincenzo Latronico (1984) ha pubblicato due romanzi, Ginnastica e rivoluzione (2008) e La cospirazione delle colombe (2011), entrambi con Bompiani. Ha tradott­o, fra le altre cose, opere di Hanif Kureishi, F. S. Fitzgerald e Max Beerbohm; collabora a «La Le­ttura» del «Corriere della Sera» e alla «IL» il mensile del «Il Sole 24 Ore». Nel 2012 con La cospirazione delle colombe ha vinto il premio Bergamo e il premio Napoli.

Armin Linke (1966) è un artista che lavora a cavallo tra cinema e fotografia. Le sue opere sono state esposte nei principali musei del mondo, tra cui il MAXXI e il Centre Pompidou. Att­ualmente vive a Berlino e insegna all’HfG di Karlsruhe.

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