INGREDIENTI:
un bicchiere di chicchi di avena
acqua per l’ammollo
acqua filtrata
un pizzico di sale integrale
dolcificante a piacere
PROCEDIMENTO:
esistono alcune scuole di pensiero su come fare il latte di avena. Di base sono due fazioni, chi lo ottiene dai fiocchi e chi dal chicco. Io sono una purista, e preferisco di gran lunga i chicchi perché integri, i fiocchi per diventare tali sono sottoposti a forte calore e si impoveriscono. Detto questo procediamo: metti in ammollo la sera prima un bicchiere di chicchi di avena, meglio in acqua tiepida. La mattina dopo sciacqua sotto acqua corrente e metti nel frullatore con un litro di acqua filtrata. Frulla e poi mungi, mettendo il tutto in un sacchettino di tela per germogliare con questa tecnica: prendi una ciotola, appoggiaci sopra un colino a maglie fitte, sopra mettici il sacchettino e versaci dentro l’avena frullata, e chiudi il sacchetto con la parte aperta verso l’alto. Lascia riposare in modo che il latte coli da solo, e poi spremi delicatamente. Non mungere troppo, perché l’avena è molto gelatinosa. Nel caso in cui il latte ti sembrasse troppo torbido e “colloso”, ripeti l’operazione diluendo con ulteriore acqua, frullando e colando di nuovo. In questo modo otterrai più latte. Il sale e il dolcificante vanno a braccetto, perché il sapido rende più intensa la percezione del dolce. Puoi dolcificare a piacere, io amo lo sciroppo di acero, e uso il sale integrale di Bretagna.
P.S. con la “polpa” avanzata dalla mungitura del latte di avena, ho improvvisato uno scrub casalingo. Ho pensato a quanto sono note le proprietà emollienti dell’avena, a quanto sia adatta come ingrediente base nelle ricette di detergenti per le pelli sensibili e dei bambini, e allora mi sono detta: ricicliamo! ho aggiunto un cucchiaio di sale fino per lo scrub corpo, ed un cucchiaio di zucchero di cocco per lo scrub che ho usato per il viso. Dopo mi è venuto in mente che avrei potuto aggiungere anche un poco di olio di ricino, sarà per la prossima volta. Il risultato? Pelle morbidissima.
No Comments