In occasione di Scripta Festival, sabato 6 alle ore 18:30, Bruno Di Marino presenta
“Segni, sogni, suoni. Quarant’anni di videoclip da David Bowie a Lady Gaga” (Meltemi edizioni)
Introduce Fulvio Paloscia
A quarant’anni dalla sua nascita, storia e prospettive future del videoclip.
Video Killed the Radio Star, cantavano i Buggles.
Dopo oltre trentacinque anni dalla nascita di MTV, il linguaggio del videoclip è totalmente mutato, amplificando in modo sempre più evidente le interferenze con altri media e gli intrecci con la sfera delle arti visive.
Nuovi registi si sono imposti sulla scena internazionale, permettendo così ai videoclip di vedere riconosciuta la loro natura autoriale.
Strutturato in cinque capitoli, il libro di Bruno Di Marino esplora l’universo di questa forma audiovisiva da un punto di vista storico e tematico.
In Italia e all’estero, una vasta panoramica sull’immaginario di registi e musicisti che hanno contribuito all’evoluzione dei clip in quarant’anni di visioni e rivoluzioni.
Bruno Di Marino, storico dell’immagine in movimento, dal 1989 si occupa in particolare di sperimentazione audiovisiva. Attualmente insegna Teoria e Metodo dei Mass Media presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Ha diretto festival, retrospettive e rassegne, curato numerose mostre e ha al suo attivo una decina di libri.
I suoi saggi sono stati pubblicati in Francia, Belgio, Portogallo, Germania, Russia, Giappone, Cina, Regno Unito, Stati Uniti e Ungheria.
Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo: Pose in movimento (Bollati Boringhieri, 2009), Hard Media. La pornografia nel cinema, nelle arti visive e nel web (Johan & Levi, 2013); Il mouse e la matita (Marsilio, 2014), Il segno mobile (Bietti, 2016); Oltre i bordi dello schermo (Manifestolibri, 2016).
L’incontro si terrà al Museo Marino Marini
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