Si apre sabato 6 febbraio presso la Libreria Brac la VIII Edizione della Rassegna “Scritture di Luce”, appuntamenti con gli autori e i fotografi, organizzata da Associazione Culturale Deaphoto in collaborazione con la Libreria Brac e le Case Editrici, Contrasto e Postcart.
A presentare autori e fotografi Michelangelo Chiaramida e Sandro Bini curatori della rassegna.
Gli appuntamenti si ripeteranno ogni sabato del mese di febbraio sempre alle ore 18.
Si inizia il 6 febbraio con uno dei maestri della fotografia italiana Ferdinando Scianna che ci presenterà la nuova edizione, accresciuta e ampliata, del suo libro Obiettivo ambiguo_Contrasto Edizioni.
Il libro
Obiettivo ambiguo, in una nuova edizione riveduta e aggiornata con nuovi testi e arricchita da fotografie è il terzo libro firmato dal grande fotografo e narratore Ferdinando Scianna, per la collana, dopo il successo di Ti mangio con gli occhi e Visti&Scritti, con cui si è concluso il suo personale “ciclo della memoria” e con cui Scianna ha mostrato al grande pubblico le sue doti narrative. Il titolo del libro si riferisce alle rubriche giornalistiche che il fotografo ha curato nel corso degli anni su «L’Europeo», «Photo», «Quinzaine littérarie», «Per Lui, Lei» e in «La Domenica del Sole 24 ore» e da molti altri interventi da cui sono stati selezionati i testi. In questi scritti, raccolti per la prima volta in volume nel 2001, ricorrono “tematiche e piccole ossessioni” di Ferdinando Scianna. Una maniera di pensare la fotografia come riflessione sulla vita, sulla storia, le estetiche, le idee. Nel tempo, Obiettivo ambiguo è diventato a suo modo un classico, un raro esempio di osservazione attiva nei confronti di autori, progetti editoriali, mostre, consuetudini e teorie nel campo della fotografia. Il volume è suddiviso in due sezioni: Piccole polemiche sui massimi sistemi e La fotografia è i fotografi . La prima parte è dedicata ad argomenti “scottanti”, quali realtà e rappresentazione, testimonianza e memoria storica, artigianalità o artisticità, etica ed estetica. Ma in questa parte Scianna affronta anche temi minori, non certo trascurabili, quali la moda, la costruzione di una star, la rivisitazione di un topos fotografico o la ritualità della fotografia di massa. In Piccole polemiche sui massimi sistemi troviamo anche excursus sulle malefatte della fotografia, strumentalizzata dai vari poteri, e sulle responsabilità dei suoi operatori. La seconda sezione, La fotografia è i fotografi, è costituita da una ricca antologia di approfondimenti su singoli personaggi più o meno grandi (da August Sander a Richard Avedon, da Henri Cartier-Bresson a Francesco Cito, Francesca Woodman, Oliviero Toscani, Gianni Berengo Gardin e molti altri ancora) il cui lavoro è raccontato spesso con entusiasmo, e talora con riserve non troppo velate.
L’autore
Ferdinando Scianna
Prossimi appuntamenti di “Scritture di luce”
13 febbraio_Portfolio di Augusto Pieroni_Postcart ed.
20 febbraio_Oltre l’immagine. Inconscio e fotografia a cura di Sara Guerrini e Gabriella Gilli_Postcart ed
27 febbraio_Il giro dell’occhio di Piergiorgio Branzi_Contrasto ed.
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