Eventi

Venerdì 16 dicembre h_18.00 “SCRIPTA, l’arte a parole” ciclo di presentazioni con autori e curatori di edizioni sulla critica d’arte contemporanea a cura di Pietro Gaglianò

Protagonista del quarto appuntamento di SCRIPTA Elio Grazioli con “Inventario perpetuo” di Rosalind Krauss. Ed. Bruno Mondadori
Interverranno Elio Grazioli e il curatore della rassegna.

Il libro: Il lavoro del critico d’arte è, secondo Rosalind Krauss, un inventario che va in perpetuo riscritto, ora attualizzando idee e interpretazioni alla luce delle strade che via via l’arte contemporanea imbocca, ora aggiornando il significato delle opere di cui si tratta.In questi saggi, sparsi lungo tre decenni di studio e di militanza e accolti dall’autrice in rubriche dai titoli significativi (La condizione postmediale, Medium, Critica d’arte, Apostata, Informe, Il soggetto del segno), Rosalind Krauss ricostruisce il proprio percorso di critica d’arte e ripensa in particolare quella che lei stessa ha definito “condizione postmediale”, l’abbandono cioè da parte dell’arte contemporanea della centralità modernista del medium. Così come per Jean-François Lyotard la condizione postmoderna è nata dalla fine dei “grandi racconti”, per la Krauss la condizione postmediale è un ulteriore addio all’idea di coerenza. Il grande racconto dell’arte contemporanea è finito quando l’Arte concettuale e altri movimenti artistici hanno rinunciato alla specificità del medium, giustapponendo immagine e testo nella stessa opera. Secondo questa lettura, i momenti e i temi della fine del modernismo – Cubismo, Surrealismo, Minimal Art, Arte concettuale, Strutturalismo, la linea, il monocromo, l’“oggetto specifico”, il video – illuminano per contrasto il lavoro degli artisti che cercano di reinventare il medium attraverso l’uso di «strani nuovi apparati», spesso presi a prestito dalla cultura commerciale, e che sono i protagonisti di questo libro: Ed Ruscha, Christian Marclay, William Kentridge, James Coleman.

Rosalind Krauss: è professore alla Columbia University di New York. Tra le sue opere: The Originality of the Avant-Garde and Other Modernist Myths (The MIT Press, Cambridge Mass. 1985); Celibi (Codice, Torino 2004); eL’arte nell’era postmediale (Postmedia Books, Milano 2005). Per Bruno Mondadori sono state tradotte Teoria e storia della fotografia (1996); Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art (1998); L’informe (con Yve-Alain Bois, 2003); Reinventare il medium. Cinque saggi sull’arte d’oggi(2005) e L’inconscio ottico (2008)

Elio Grazioli: insegna Storia dell’arte contemporanea e Teoria e storia della fotografia all’Università degli Studi di Bergamo e Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo. Dirige con Marco Belpoliti il semestrale monografico “Riga”. Ha curato per la Bruno Mondadori i volumi di Rosalind Krauss: Teoria e storia della fotografia (1996); Passaggi. Storia della scultura da Rodin alla Land Art (1998), L’informe. Istruzioni per l’uso(2003), L’inconscio ottico (2008). Presso lo stesso editore ha pubblicato Corpo e figura umana nella fotografia (1998),Arte e pubblicità (2001), La polvere nell’arte (2004) e Ugo Mulas (2010).

Scripta è un programma di appuntamenti, con cadenza mensile, da settembre a maggio, sull’editoria dedicata alla critica e all’analisi dei linguaggi artistici: quelle parole che, di là dal visibile, dalle mostre e dalle biennali, compongono il pensiero contemporaneo.

Scripta propone libri in cui le parole alimentano il dibattito, e non si limitano a descrivere o commentare quanto già presente al pubblico; la selezione dei titoli, infatti, per lo più non comprende cataloghi di mostre o monografie, ma prevede in prevalenza saggi, volumi tematici, importanti traduzioni di autori stranieri, raccolte di interviste e approfondimenti: una porzione di industria libraria meno in vista, rivolta più all’approfondimento che alla facile divulgazione, faticosamente e coraggiosamente promossa da case editrici secondo le quali i libri non sono eventi.

Related

No Comments

Leave a Reply