Ipotesi interessanti da “non leggere questo blog” sul prossimo vertice Germania-Italia che dovrebbe tenersi a gennaio.
L’illuminante dichiarazione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sui gay – “meglio essere appassionati di belle ragazze” – ha fatto il giro del mondo, disgustando cittadini di ogni latitudine. Bene, con il vertice bilaterale italo-tedesco più o meno alle porte, una domanda sorge spontanea: in che modo il nostro Premier saluterà il vice cancelliere e ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle, quello felicemente sposato con l’imprenditore Michael Mronz?
Un team di esperti in gaffe papali dopo 18 ore di riunione ininterrotta è giunto alle seguenti conclusioni, che naturalmente possono essere integrate dai vostri commenti. Dunque, Silvio potrebbe salutare Guido in questo modo:
- Ciao, hai visto che fica quella?
- Ciao, ah già!, tu sei tu quello che …
- Ehm, ciao (con le spalle aderenti al muro).
- Ciao Guido (Berlusconi fa finta di stringergli la mano, poi cambia repentinamente direzione in direzione “palle” supportando il tutto con un fischio che nemmeno Diego Abatantuono in “Fantozzi contro tutti”).
- Che storia la tua! E’ come se Capezzone portasse il suo compagno al mio compleanno.
- Ciao, per sensibilizzare gli italiani contro l’omofobia abbiamo fatto pestare Capezzone.
- Ma … le nipoti della Merkel? In albergo c’ho quella di Mubarak.
- Sai che oggi la Merkel m’attizza?.
- Ciao, ma è vero che non c’avete pregiudicati al Governo?
- Buongiorno, che dici, starei bene con una cravatta rosa?
- Ciao, eddai, l’avresti fatto anche tu se accusato di frequentare prostitute minorenni.
- Guarda che non ho nulla contro i gay: conosci Signorini?
- Guarda che non ho nulla contro i gay: senza Lele sarei spacciato.
- Guarda che non ho nulla contro i gay: chiedilo a Platinette.
- Scusami, ma dovevo riconquistare il voto cattolico.
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