Parlami di lei è un podcast a cura di Pietro Gaglianò, prodotto da Scripta Festival in collaborazione con Radio Papesse e Libreria Brac, Firenze.
La seconda edizione di Parlami di lei dà voce a sei personaggi del mondo dell’arte e della cultura: il semiologo Stefano Bartezzaghi, l’attrice Marion d’Amburgo, l’artista Davide Dormino, l’artista Francesca Grilli, la scrittrice Laura Pugno, il coreografo Virgilio Sieni.
A tutti è stato chiesto “Parlami di lei”. Un interrogativo sull’arte, sulla sua presenza, sul silenzio, sul rumore che fa.
In ascolto su Spotify, Spreaker, Apple Podcast, ITunes e ovunque cerchiate i vostri podcast.
Il primo episodio, in uscita il 13 giugno, è affidato alle parole di Virgilio Sieni; Laura Pugno segue il 20 giugno e Stefano Bartezzaghi il 27 giugno; il 4 luglio è la volta di Marion D’Amburgo, l’11 di Francesca Grilli e l’ultima uscita è con Davide Dormino il 18 luglio.
Profili dei protagonisti
Stefano Bartezzaghi è docente di Semiotica della creatività all’Università Iulm; collabora con la Repubblica. Ha pubblicato saggi, raccolte di giochi linguistici, enigmistici e letterari e ha scritto la prima storia italiana del cruciverba, L’orizzonte verticale (2007). Ha curato e commentato la nuova edizione degli Esercizi di stile di Raymond Queneau, nella classica traduzione di Umberto Eco (2001). Per Bompiani ha pubblicato Parole in gioco (2017) e Banalità (2019).
Marion d’Amburgo, attrice e costumista. Negli anni Settanta ha fondato la compagnia Carrozzone, poi Magazzini di cui è stata la principale interprete. Icona della neo avanguardia teatrale italiana, il suo nome è legato alla vocalità potente e inconfondibile. Ha collaborato con artisti quali Alighiero Boetti, Mario Schifano, Rainer Werner Fassbinder, Alessandro Mendini, Azio Corghi, Jonn Hassel, Giancarlo Cardini, Roberto Fabriciani, Franco Rossi.
Davide Dormino artista, la sua pratica si esprime principalmente attraverso la scultura e il disegno sulle possibilità liriche e plastiche di materiali come il marmo, il bronzo e il ferro. Ha realizzato opere ambientali permanenti in Italia e all’estero. Anything to say? (del 2015) è una scultura itinerante dedicata al coraggio e alla libertà d’informazione che ha iniziato il suo percorso da Berlino (Alexanderplatz) il 1° Maggio del 2015. Insegna Scultura & Istallazione e disegno alla RUFA
Francesca Grilli è un artista la cui ricerca, tra arte visiva e performance, adotta un linguaggio multidisciplinare che ruota attorno al corpo. Ha esposto in numerose sedi internazionali, dal Palais De Tokyo alla Serpentine Gallery, Londra, ed è stata protagonista del Padiglione Italia alla 55a Biennale di Venezia e Manifesta7 a Bolzano. Ha inoltre partecipato a numerose rassegne dedicate alla performance e alla ricerca delle arti sceniche in tutto il mondo.
Laura Pugno, poeta, saggista e scrittrice. Suoi i romanzi Sirene e La ragazza selvaggia, il saggio In territorio selvaggio; per la poesia: l’Oracolo manuale per poete e poeti, con Giulio Mozzi e le raccolte Noi e L’alea. Si è aggiudicata importanti riconoscimenti letterari. Collabora con L’Espresso e Le parole e le cose ed è tra i curatori della collana di I domani di Aragno. Ha ideato il festival di poesia I quattro elementi a Madrid, la serie di podcast Oltrelontano. Poesia come paesaggio per Radio3Suite e la Mappa immaginaria della poesia italiana contemporanea (Il Saggiatore). Dal 2015 al 2020 ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
Virgilio Sieni, danzatore e coreografo italiano, è un artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei. Dal 2003 dirige a Firenze CANGO Cantieri Goldonetta, Centro di Produzione della danza per la ricerca e la trasmissione sui linguaggi del corpo dove nel 2007 ha fondato l’Accademia sull’arte del gesto, un contesto inedito di formazione e creazione che coinvolge persone di qualsiasi età, provenienza e abilità, sull’idea di comunità del gesto. Si è aggiudicato importanti premi internazionali ed è stato Direttore della Biennale Danza di Venezia dal 2013 al 2016.
Pietro Gaglianò è critico d’arte, curatore indipendente, educatore e autore di progetti di pedagogia sperimentale nello spazio pubblico. Ha pubblicato La sintassi della libertà. Arte, pedagogia, anarchia (Gli Ori 2020) e Memento. L’ossessione del visibile (Postmedia books 2016). Dal 2017 è direttore di Scripta. L’arte a parole, progetto dedicato all’editoria di critica d’arte.
radiopapesse.org è un archivio audio dedicato all’arte contemporanea; uno spazio dedicato alla documentazione e all’approfondimento sulle arti visive; un luogo per la diffusione e produzione delle arti sonore. Produce e distribuisce interviste, documentari, audioguide e percorsi sonori commissionati o prodotti in collaborazione con musei e istituzioni culturali. Trova la sua dimensione privilegiata nell’ascolto e sceglie il linguaggio della radio, non solo il suo medium, per raccontare come si fa arte oggi. Radio Papesse è curata da Ilaria Gadenz e Carola Haupt.
Scripta. L’arte a parole esplora le forme della cultura artistica contemporanea, partendo dal dibattito critico sul rapporto con i social studies e aprendosi a pratiche di sperimentazione dell’arte, di pedagogia radicale, di inclusione sociale e di attraversamenti con altre discipline. Al centro ci sono i libri, teorici e d’artista, tutto attorno le produzioni di opere site specific, i laboratori e i percorsi educativi, gli eventi spettacolari, l’incontro con le comunità.
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