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15 Mar 2022

Il 15 marzo alle 18:30, in occasione della rassegna S/P/Read Libri_tradurre voci, la Brac ospiterà Anna Ruchat con Poesie scelte di Thomas Bernhard di Christine Lavant (Effigie).
Con la curatrice del volume dialogherà Domenico Brancale.

Anna Ruchat traduttrice e scrittrice. Nata a Zurigo nel 1959, studia filosofia e letteratura tedesca tra la sua città natale e Pavia. I suoi esordi letterari sono legati alla traduzione. In particolare, quella di Il respiro e Il freddo di Thomas Bernhard. Da allora ha tradotto molti scrittori di lingua tedesca, tra cui Friedrich Dürrenmatt, Victor Klemperer, Nelly Sachs, Paul Celan, Mariella Mehr, Christine Lavant, Alexander Kluge.

Domenico Brancale poeta e performer. Ha pubblicato: L’ossario del sole (Passigli, 2007), Controre (effigie, 2013), incerti umani (Passigli, 2013), Per diverse ragioni (Passigli, 2017) e Scannaciucce (Mesogea, 2019) che raccoglie tutti i suoi testi in dialetto lucano. Ha curato il libro Cristina Campo In immagini e parole e tradotto Cioran, J. Giorno, Michaux, C. Royet-Journoud, Artaud. È uno dei curatori della collana di poesia straniera “Le Meteore” per Ibis e “Prova d’Artista” per la Galerie Bordas. Il suo lavoro sulla voce e sullo spazio ha prodotto le performance: Questa deposizione rischiara la tua assenza (Galleria Gasparelli, Fano 2009), un sempre cominciamento (galerie hus, Paris 2012), Nei miei polmoni c’è l’attesa (Galleria Michela Rizzo, Venezia 2013), incerti umani (Festival Città delle 100 scale, Potenza, 2013), Se bastasse l’oblio (MAC Lissone, 2014), Langue brûlé (Palais de Tokyo, Paris 2014), Scannaciucce – una lode dell’Asino (Matera)

Con S/P/READ LIBRI_tradurre voci, Rosaria Lo Russo propone una serie di appuntamenti che ruotano intorno alla traduzione  in versi e alla messa in voce di testi poetici. 
Ogni mese un incontro con traduttori italiani che, presentando i loro libri, introdurranno alla propria esperienza di traduzione di poesia, modalità stilistiche e scelte autoriali, al rapporto esclusivo e personale che ogni poeta traduttore esperisce nel complesso lavoro – fra arte e artigianato linguistico – con la poesia dell’autore tradotto. Ogni incontro si concluderà con un reading della curatrice del progetto di testi del volume di traduzione presentato ed, eventualmente, di testi propri dell’autore.

I prossimi appuntamenti in programma della rassegna:

2 Aprile – La primavera e tutto il resto di William Carlos Williams, a cura di Tommaso Di Dio(collana “Le Meteore” per FinisTerrae di Ibis, 2020). Dialoga con il curatore Francesca Matteoni.

14 Maggio – Massimiliano Palmese traduce I sonetti di William Shakespeare (Bompiani, 2004). Dialoga con il traduttore Marco Simonelli.

Gli incontri sono ad ingresso libero e in ottemperanza alle vigenti normative anti-covid.

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