Gaia Vettori nasce a Firenze nel 1985.
Attualmente co-docente del corso di Fotografia III e di Elaborazione Digitale dell’Immagine presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, ha conseguito con il massimo dei voti una laurea specialistica in Fotografia.
Da sempre interessata al mondo dell’insegnamento di questa disciplina, svolge anche un’attività free-lance, collaborando con importanti fotografi italiani e partecipando inoltre, con i propri progetti fotografici, a numerose mostre, sia in Italia che all’estero.
Crede in una Fotografia come sintesi di Documento e Monumento, capace di raccontare e mostrare, di far riflettere sui grandi temi dell’Uomo, in bilico tra tendenza realistica ed approccio artistico.
Si occupa inoltre di critica fotografica, scrive per alcuni magazine ed è membro fondatore dell’associazione culturale sedici, un gruppo indipendente di fotografi e studiosi nell’ambito delle arti visive.
Le trenta foto qua proposte rappresentano una selezione degli ultimi lavori di Gaia Vettori: attraverso l’attenzione alla forma e – nella maggior parte dei casi – alle suggestioni cromatiche, intendono trascendere l’aspetto mimetico della fotografia per suggerire metafore evocative, al di là del dato reale.
Close-up di fiori, petali scansionati, ferite nella pietra, piante come gioielli, legni come trame di vita.
Colori e forme, delicatezza e ruvidezza, sospensione e rivelazione: la fotografia non è Documento, ma teatro di posa dove il dato reale viene cristallizzato in un eterno indefinito e metafisico.
La immagini sono in vendita – per informazioni contattare l’autrice.
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