giovedì 11 novembre h 18.30 – Presentazione del volume “Gianni Bertini” (Edizioni Prearo) in collaborazione con la Galleria Frittelli

Gianni Bertini è senza dubbio una delle figure più originali della contemporaneità, la cui opera copre un arco temporale che va dal 1948 al 2010.
Toscano di Pisa, laureato in matematica, nel corso della sua lunga carriera si è avvicinato ai maggiori movimenti artistici mantenendo tuttavia quell’indipendenza, originalità e irriducibilità a schemi e stili che ne scandiranno l’intera attività.
Il volume edito da Prearo a cura di Guido Ballo, è la ristampa della monografia dedicata all’artista nel 1971, che percorre la carriera di Bertini dal 1949 al 1971.
Alla sua prima uscita il libro fu salutato da un pubblico entusiasta, grazie anche alle nuove strategie comunicative messe in atto dall’editore e dal libraio Renzo Cortina per la promozione: la presentazione avvenne nel centro di Milano su un grande tram tappezzato di manifesti (il Jumbo Tram, un prototipo mai messo su strada) le cui carrozze furono, per l’occasione, trasformate in bar-ristorante, discoteca e galleria.

“Con il libro di Bertini, subito seguito da quelli di Turcato e di Rotella, l’Editrice Giampaolo Prearo inaugura una collana intelligente e ambiziosa.

Il partito preso tecnico è evidente: si tratta di monografie di artisti rigorosamente contemporanei, dapprima italiani e poi stranieri, realizzate con l’intima collaborazione degli interessati. Queste opere, abbondantemente illustrate (500 riproduzioni di media), rappresentano un’autentica summa di documentazione visiva sulla vita e l’opera degli autori scelti. I testi di presentazione generale, affidati a specialisti qualificati sono volutamente brevi sintetici. Tocca al lettore scoprire l’itinerario interiore dell’artista, attraverso l’impaginazione e i documenti visivi messi a sua disposizione.

Questo “diario intimo” in immagini si rivolge sia allo specialista che al profano, a tutti coloro che l’avventura umana affascina e appassiona, al livello della creazione.

Questa collezione è un’opera impegnativa e di lunga durata. Se l’impresa è portata a termine, entro pochi anni, Giampaolo Prearo avrà grandemente contribuito ad arricchire gli archivi dell’arte contemporanea con la pubblicazione di documenti moderni, chiari, e precisi, strumenti di conoscenza, di piacere e di studio”. (Pierre Restany)

Interverranno Thierry Bertini, Marco Bazzini, Carlo Frittelli, Giampaolo Prearo